venerdì 16 dicembre 2011

PERDIZIONE

- Lo capisci anche da te che io non posso farmi distruggere nella mia coscienza e nella fisionomia rifinita della mia dignità da una come te e poi in codesta malsana maniera. Ognuno di noi ha il suo posto e il suo avamposto, cara mia Betty Page. Vuoi davvero sapere cos'è accaduto una volta in Europa? Beh, là in mezzo c'ero anch'io una volta con i miei corsi superiori all'università Humbdolt di Berlino. Lo so che a te sembra una scempiaggine colossale, ma ti assicuro che è proprio così. Lo sai, io sono doppio di me stesso, come qualsiasi persona onesta d'Occidente ti potrà confermare riguardo pure a lui stesso, ma dopotutto l'amore, o l'Eros come lo chiami tu in maniera più appropriata, è importante ancora nella vita di un uomo e di una donna. Seppure ci sia gente che se ne infischia allegramente. Seppure siano cose che facciano ridere parecchia altra gente pure. Alla fine della fiera e di tutti i mercati.
- Con tutto questo vuoi semplicemente dirmi che mi ami? - chiese ironicamente Betty.
- Io sono una persona seria. - disse il Guardone con fare molto compunto.
- Per me più che serio sei severo, soprattutto con te stesso.
- Per me...
- Comprati una cartina di allegria, ti farebbe oltremodo bene - disse Betty e sorrise.
- Che goduria le donne per gli uomini superficiali... - disse il Guardone. - Dominano il mondo e fanno pure finta di essere appena calate dalla luna con l'ultimo volo della corriera sotto casa.
- Allora stattene a casuccia tua, e frequentale meno. Anzi nulla. - disse Betty. - Ti farebbe molto bene anche questo.
Il Guardone andò alla finestra e vide la folla di sotto. Tutti erano lì che sbavavano per Betty, lui compreso naturale. Solo che lui era di sopra, e non era un dettaglio da trascurare. Tutto sommato non poteva considerarsi del tutto un cretino. Magari un personaggio da film d'avanguardia dell'espressionismo tedesco quello certamente sì, magari anche un pò comico. Se fosse stato molto più ricco avrebbe tentato in quel momento la carta del denaro. Dicevano che le donne, nessuna esclusa, aveva un certo debole per l'argento stampato, come dicevano i francesi.
Andò al bar della casa e si fece un bel sorso di whisky. Vivere in America era quasi impossibile: erano davvero tutti matti.
Pensò: "Se do il mio denaro tutto a lei sarei davvero perduto. Meglio tentare altre vie, meno spendaccione".
Ma un vago senso di perdizione gli rimase lo stesso nella testa.
GD ANGELILLO

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