- Non stare lì a lambiccarti i cervello, caro. - disse Catullo. - Perchè passi tutto il tuo tempo a cercare un senso dove non regna altro che l'assurdo, amico? Per questo e per tutto il resto c'è solo il tempo che si preoccupa di mettere a posto tutto e tutti, perchè preoccuparsene oltre allora? Su tutti regna nient'altro che un destino di solitudine. E allora tanto vale sborniarsi e prendersi qualche scadimento di piaceri, sennò manco le chiacchiere fanno più divertimento. 4 buoni amici sono il sale del mondo, credimi, mustafà, e poi andarsene a grappoli e furie mette d'accordo un pò tutti, che credi? Una fata, una frittella e un bicchierozzo. Una risata finale e a casuccia a ronfare.
- Siamo soli ma in un manicomio affollato come una balera d'estate, amico mio. Che credi, che non conosca la solfa? Siamo tutti gonfi di vanità come tanti poeti maledetti francesi, ingolfati di poetiche e di ruhm portoricano. Siamo tutti doppi come attori allo specchio. Se non sei tu è quell'altro te stesso che ti segue per farti una truffa o una rapina. Se attraversi un ponte dall'altra parte incontri di nuovo questo stesso mondo. E i suoi maledetti corollari. - disse il Guardone.
- Un peccato vale l'altro, e allora è più che opportuno godersela, non ti pare, vigliacco? Il succo del contendere umano ruota sempre su questo perno qui: o si vive d'idee o si campa di piacere. E si comprino pure l'anima nostra tutti i diavoli che vogliono. Tanto noi stessi non ci siamo pagati nemmeno, ci siamo ricevuti gratis. E così tutto quello che ci viene è sempre grasso che cola. Non ne convieni?
- Portiamo pure in tavola queste patate secche qui. Però anche tu sei su quella sedia perchè ti aspetti Betty che venga nel tuo letto.
- Non mi aspetto questo. Non sono così facilone. Il cuore è un carciofo che se togli tutte le foglie non rimane un bel nulla... Io non chiedo nulla... A me la Betty mi basta guardarla ogni tanto e son sazio di sesso per due o tre millenni...
GD ANGELILLO
Nessun commento:
Posta un commento