domenica 22 aprile 2012

QUANDO BETTY SI ALZAVA LA GONNA

   Nel salotto della bella casa di Betty, tutto adornato di velluti e di sete, Alicia Sunk era stravaccata su una comoda poltrona  di pelle, con una coperta ricamata addosso al suo attraente corpo nudo.
   Padrone Willy se ne stava tutto alterato a guardare i fotografi che facevano un servizio lampo con una Betty semplicemente radiosa.
   - Scusi, Padrone Willy, ci sono già io che mi prendo cura di Betty se vuole lei può benissimo andarsene a riposare. - disse Alicia.
   Padrone Willy, l'impresario di riviste più potente d'America, ignorò del tutto il consiglio e pensò esclusivamente alle 4 bistecche arrosto che si sarebbe pappate al ristorante. Era turbato ma pure molto affamato. Era innamorato come tutti di Betty, solo che non lo dava a dimostrare nemmeno a se stesso. Aveva pure un fortissimo mal di testa e gli faceva, in sovrappiù, un caldo della malora, dovuto alle decine di lampade dei fotografi.
   - Non importa, se vuole rimanere rimanga pure. - disse Alicia. - Un pò di riguardo a se stesso non le farebbe male.
   L'impresario si prese un taccuino da una sua tasca e cominciò a fare di conto. A vedere quanto aveva guadagnato in quella settimana si sentì improvvisamente meglio.
   Betty manco a farlo apposta si sollevò la gonna e gli fece vedere le sue belle gambe. Padrone Willy si sentì improvvisamente di nuovo male.
   Quando Betty si alzava la gonna tremavano le colonne di tutta la città.
GD ANGELILLO
http://www.books.google.com/

Nessun commento:

Posta un commento