domenica 22 aprile 2012

MENTRE BETTY SI PETTINA

Padrone Willy la guardava perplesso pettinarsi allo specchio.
   - Tutto questo non sta nè in capo nè in coda. - disse.
   - Tu non hai la minima idea di quel che si possono portare nella loro testa gli uomini, sia giovani che vecchi. - disse Betty. - Hanno tutti un circo Barnum nella loro fantasia, un inferno di puttane e un paradiso di madonne mischiati alla rinfusa insieme.
   - Gli uomini comprano tutti i miei giornali sconci, sono io che decido quello che devono avere in testa. - disse Padrone Willy. - E comunque queste son cose che non si possono discutere in pubblico.
   - Ma per carità! Tu puoi accendere solo il fiammifero che ti serve al tuo sigaro. Le fantasie sessuali degli uomini sono proprietà intellettuale esclusiva di un diavolo di manicomio. Tu le tue prediche da 4 soldi le puoi andare a fare solo alle fiere dei tamarri che non sanno manco da che parte è girato il loro collo. Te parli senza riflettere per nulla.
   Padrone Giacinto Willy alzò le braccia al cielo.
   - Tu ignori completamente la potenza dei soldi. - disse. - E dei miei in particolare. Ricordati che sono io che ti ho inventata.
   Betty lo guardò ironica, smettendo un attimo di pettinarsi.
   - Ti sbagli di grosso, caro. Sono io invece che m'invento dal nulla tutti i tuoi venerati dollari.
GD ANGELILLO
http://www.books.google.com/

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