domenica 22 aprile 2012

FORTUNA

Fortuna. Conoscerla, persino soltanto vederla.
     Nemmeno una pioggia d'oro a catinelle poteva sopportare il paragone di quella incredibile fortuna.
     Senso del mondo e respiro di forza.
     - Una fortuna che può bastare per un millennio.
     - Se ti riferisci ai soldi, te di fortuna non capisci un bel nulla - disse Betty.
     - No, io parlo di bellezza.
     - In questo caso vammi a chiamare pure don Chisciotte.
     Il lattaio ebreo si morse le labbra.
     - No, no, che mi frega del denaro?
     Gli uomini dicevano sempre così, salvo poi spararsi alle spalle per un pugno di dollari.
     - Dite tutti così. - disse Betty.
     - Il vero crimine dopo averti conosciuto è non innamorarsi di te. - disse il lattaio. - E dopo ancora non può esistere nessuna espiazione.
GD ANGELILLO
http://www.books.google.com/

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